Perché preferire sempre prodotti di stagione?
Tutti sappiamo che mangiare frutta e verdura fa bene, bisogna infatti cercare di consumarne almeno 5 porzioni al giorno, ma ancora più importante è che questa frutta e verdura sia di stagione.
I motivi per preferire il consumo di prodotti di stagione sono molteplici: dalle proprietà nutrizionali ottimali, al rispetto per l’ambiente, passando per le semplici qualità gustative e olfattive, perché si sa che quando la frutta è di stagione, ha sempre un sapore migliore.
I prodotti di stagione fanno bene all’organismo
Partiamo dagli aspetti nutrizionali: le sostanze nutritive presenti negli alimenti di stagione saranno sempre le migliori, sia rispetto agli alimenti in serra, i quali necessitano di numerosi trattamenti per maturare, sia rispetto agli alimenti di importazione, che dovendo affrontare lunghi viaggi, vengono sottoposti ad alcune soste all’interno di celle frigorifere, o all’utilizzo di conservanti.
Inoltre, preferendo il consumo di broccoli o cavolfiori d’inverno, di pomodori o melanzane d’estate, si fornisce all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno in quel determinato periodo dell’anno, variando i nutrienti in maniera del tutto naturale.
I prodotti di stagione fanno bene all’ambiente
L’impatto ambientale degli alimenti di stagione, rispetto a quello dei loro cugini in serra o di importazione, è quasi sempre minimo.
Partendo dal semplice TIR che attraversa l’Europa carico di pomodori, finendo con le navi cariche di container, la produzione di gas serra di questi prodotti è davvero enorme.
Per non parlare poi dell’inquinamento prodotto dalle mono cultivar (prodotti singoli coltivati per ettari ed ettari), che impoveriscono il terreno di acqua e nutrienti, costringendo gli agricoltori a utilizzare fertilizzanti artificiali e diserbanti con lo scopo di diminuire le perdite e massimizzare i ricavi, che però vanno a inquinare ulteriormente l’aria e il terreno, assieme ad eventuali falde acquifere sotterranee.
I prodotti di stagione fanno bene al portafoglio
Parliamoci chiaro: comprare della frutta o della verdura che la natura produce quasi spontaneamente in un determinato periodo dell’anno, costa sicuramente meno rispetto a dei pomodori provenienti dall’altra parte del mondo o che magari hanno dovuto subire parecchi trattamenti in serra.
Partendo proprio dalle serre agli additivi, passando per i diserbanti, possiamo quindi constatare quanto questo tipo di produzioni non siano per nulla economiche.
Quando invece parliamo di prodotti di importazione, conservanti e celle frigorifere, dove gli alimenti vengono stoccati in attesa di venire venduti o spediti, oltre a compromettere le proprietà nutritive e organolettiche, contribuiscono sensibilmente ad aumentare il prezzo finale.
Tutto questo quindi rappresenta un costo, che andrà ovviamente a gravare sul prezzo che ci troveremo davanti al banco ortofrutta.
In conclusione, mangiare di stagione conviene a noi, all’ambiente e al conto in banca.
Fonti:
https://www.verduredistagione.it/perche-mangiare-di-stagione/